Borsa: Europa riduce il calo, futures Usa deboli, Milano -0,9%

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(ANSA) – MILANO, 16 SET – Riducono il calo le principali Borse europee al traguardo di metà seduta dopo la conferma dell’inflazione in Italia e nell’Ue. Svanisce in parte l’effetto delle cosiddette ‘4 streghe’, ossia le scedenze trimestrali di futures e opzioni su titoli e indici di borsa. Rimangono negativi i futures Usa in vista degli indici dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori, delle imprese e sull’inflazione attesa in settembre.
    Si stabilizza poco sopra i 229 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 3,3 punti al 4,072%. Gira in positivo il greggio (Wti +0,24% a 85,3 dollari al barile), che si riporta sopra quota 85 dollari al barile. Netto il calo del gas naturale (-8,07% a 197 euro al MWh), che resta sotto i 200 euro ad Amsterdam, con le scorte europee all’84%.
    Resiste sopra la parità il dollaro a 1,002 euro, mentre riduce il calo l’oro (-1,4% a 1.662,9 dollari l’oncia).
    Pesa il comparto auto da Mercedes (-2,7%) a Volkswagen (-2,25%), Bmw (-1,6%), Stellantis (-1,5%) e Renault (-1,38%), nonostante il rialzo le vendite di auto nell’Ue in agosto (+3,4%). Tengono i telefonici Swisscom (+1,1%) e Vodafone (+0,4%), mentre cede Tim (-5%), penalizzata dal taglio al prezzo obiettivo da parte degli analisti di Barclays.
    Cedono i bancari CaixaBank (-2,95%), Credit Agricole (-2,84%), Sabadell (-2,76%) e SocGen (-2%) . Scivola Mps (-4,2%) in Piazza Affari, alkl’indomani dell’assemblea che ha approvato l’aumento di capitale da 2,5 miliardi, mentre appaiono più caute Unicredit (-0,42%) e Intesa (-0,28%). Gira in positivo Banco Bpm (+0,38%), accelera Bper (+0,93%). (ANSA).
   

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