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Borsa: Europa rimbalza, futures Usa positivi, Milano +0,8%

(ANSA) – MILANO, 09 LUG – C’è voglia di riscatto sui principali mercati di borsa in Europa dopo lo scivolone della vigilia, costato oltre 150 miliardi di euro di capitalizzazione.
    La migliore stamane è Parigi (+1,11%), seguita da Milano (+0,8%), Francoforte (+0,5%), Londra (+0,46%) e Madrid (+0,15%).
    Rimane alta l’attenzione sulla variante Delta del coronavirus, inferiori alle stime degli analisti i dati inglesi sul Pil e sulla produzione industriale, diffusa quest’ultima anche dall’Italia. Atteso un intervento della presidente della Bce Christine Lagarde, seguito dai verbali dell’ultimo direttivo dell’Eurotower. Girano in positivo i futures Usa in attesa del report semestrale della Fed sulla politica monetaria, delle scorte di magazzino e delle vendite all’ingrosso. Prosegue la corsa del greggio (Wti +0,8% a 73,53 dollari al barile) dopo il calo segnato dalle scorte Usa e nonostante lo stallo in sede di Opec. Sotto pressione invece i metalli, a partire dal ferro (-3,02% a 1.171 dollari la tonnellata). In calo anche il rame (-1,4% a 9.323 dollari la tonnellata) e l’alluminio (-2,3% a 2.442 dollari la tonnellata), mentre l’acciaio lascia sul campo l’1% a 5.346 dollari la tonnellata) e l’oro segna un calo dello 0,74% a 1,804 dollari l’oncia. Stabile lo spread tra Btp e Bund a 107,7 punti, con il rendimento annuo sostanzialmente stabile allo 0,762%.
    A parte il comparto petrolifero, con Shell (-0,39%) e Totalenergies (-0,31%) in calo ed Eni (+0,37%) in lieve rialzo, prevalgono gli acquisti su tutti i settori, a partire dall’auto, penalizzata nella vigilia dai timori per una nuova stretta dell’Ue sulle norme antinquinamento e dalla maximulta comminata da Bruxelles a Volkswagen (+2,29%) e Bmw (+1,66%), che oggi rimbalzano insieme a Daimler (+1,39%). Quest’ultima, che aveva ammesso per prima il cartello fra i costruttori tedeschi sui motori Diesel, è stata in realtà risparmiata dalla sanzione.
    Bene Renault (+2,57%), che punta sull’idrogeno, e Stellantis (+1,6%), all’indomani dei piani sull’auto elettrica. Acquisti sui bancari Banco Bpm (+2,82%), fresca di ‘social bond’ da 500 milioni, Unicredit (+1,47%), che potrebbe cedere circa 2 miliardi di euro di Npl. Seguono SocGen (+1,5%), Credit Agricole (+1,1%) e Bnp (+1%). (ANSA).
   



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