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Borsa: Europa sale con futures e petrolio, Milano +1,2%

(ANSA) – MILANO, 05 OTT – Borse europee in risalita insieme ai futures Usa in attesa di una serie di dati macro, dalla bilancia commerciale d’Oltreoceano agli indici Pmi e Ism sull’occupazione e gli ordinativi non manifatturieri fino alle scorte di greggio secondo l’American Petroleum Institute. Segue l’intervento di Roland Quarles della Fed.
    Milano guadagna l’1,25%, Parigi lo 0,9%, Londra lo 0,73%, Madrid lo 0,62% e Francoforte lo 0,41%.
    Il rialzo delle quotazioni del greggio (Wti +1,21% a 78,55 dollari al barile) all’indomani della decisione dell’Opec+ di limitare l’aumento della produzione a 400mila barili in novembre e la crescita del gas naturale (+3,6% a 5,97 dollari per Mmbtu) sui timori per le scorte invernali spinge i colossi dell’energia TotalEnergies (+1,66%), Bp (+1,35%), Shell (+1,14%) ed Eni (+1%).
    Scende a 103,2 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento in calo di 1,7 punti allo 0,811%, meglio che nel resto d’Europa, dopo il voto amministrativo in Italia.
    Le ipotesi di aggregazioni spingono i bancari in Italia, da Banco Bpm (+3,71%) a Unicredit (+3,3%), che tratta in esclusiva l’acquisizione di Mps (+2,44%). Sugli scudi Credit Agricole (+4,2%), Bbva (+3,21%), SocGen (+2,95%) e Bnp (+2,9%). Sprint del produttore di microprocessori Infineon (+3,93%), che ha confermato le stime per l’anno in corso e previsto un rialzo dei ricavi del 20% per il 2022, pur a fronte di un persistere della carenza di semiconduttori. La seguono Stm (+1,55%) in Piazza Affari, Asml (+2,2%) ed Asm (+1,81%). Debole il produttore di pneumatici Continental (-1,4%), più cauta Pirelli (-0,4%), acquisti su Stellantis (+1,14%), fiacca Volkswagen (-0,22%).
    (ANSA).
   



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