Borsa: inflazione e virus spaventano mercati, Europa in calo

Pubblicità
Pubblicità

(ANSA) – MILANO, 19 LUG – L’aumento dei contagi della variante delta del coronavirus e l’inflazione spaventano i mercati che temono impatti rilevanti sulla ripresa economica globale. I listini europei sono tutti in calo oltre l’1% con l’indice stoxx 600 che cede l’1,4%, facendo registrare la peggiore flessione delle ultime quattro settimane. Pesa anche l’andamento del petrolio dopo l’accordo dell’Opec+ sulla produzione, con il Wti che scende a 70,80 dollari al barile (-1,3%) e il Brent a 72,64 dollari (-1,3%). Sul fronte valutario l’euro sul dollaro è in calo a 1,1781 a Londra.
    Maglia nera Milano (-2%). In flessione anche Madrid (-1,7%), Parigi (-1,6%), Londra e Francoforte (-1,3%). Soffrono le compagnie aeree (-3,9%) e il turismo (-3%). Male anche l’energia (-1,5%) e le utility (-1,6%). Vendite sulle banche (-1,4%) e l’informatica (-1,6%).
    In ordine sparso le materie con l’oro che scende a 1.803 dollari l’oncia (-0,9%) e l’argento cede il 2,8%. Scende il minerale di ferro (-1,3%) mentre il rame sale dello 0,2%.
    A Piazza Affari prosegue in calo Enel (-3,1%), appesantita dallo stacco della cedola. Male anche Bper (-3%), Pirelli (-2,7%) e Tim (-2,5%). (ANSA).
   

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source