Borsa: l’allarme default Usa affossa l’Europa, in funo 227 miliardi,

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Lo stallo sul debito Usa e i timori di un default mandano in fibrillazione le Borse europee che bruciano 227 miliardi in termini di capitalizzazione. In quello che è un mercoledì tinto solo di rosso per i mercati, Francoforte cede l’1,92% con il Dax a 15.842 punti. Parigi perde l’1,7% con il Cac 40 a 7.253 punti e Londra l’1,75% con il Ftse 100 a 7.627 punti.

A trascinare verso il basso i listini i timori sul debito Usa, ma anche la nuova ondata di Covid in Cina e l’inflazione britannica sopra le attese. Milano resta la peggiore con il Ftse Mib che perde il 2,3% (Ftse Mib a 26.588 punti) con Mediobanca (+2%), in scia al piano, e Prysmian (+1,4%) controcorrente sul listino con Mps (-5,4%), Leonardo (-5,35%) e Pirelli (-5%) maglia nera.

Sul default americano interviene Janet Yellen che ribadisce: ‘Il Tesoro potrebbe finire le sue disponibilità per far fronte agli obblighi finanziari l’1 giugno, data in cui quindi gli Stati Uniti potrebbero scivolare in default. Intervenendo a un evento del Wall Street Journal, il segretario al Tesoro spiega che è difficile identificare con precisione il giorno in cui le risorse finiranno e si impegna ad aggiornare al riguardo il Congresso in tempi brevi. Un accordo sul tetto del debito è “possibile”, mette in evidenza Yellen.

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