Borsa: l’Europa accelera con Wall Street, Milano +1,3%

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Accelerano le Borse europee dopo l’avvio deciso di Wall Street, con Parigi che tira la volata (+1,5%) a Milano (+1,3%) e Francoforte (+1,1%) mentre Londra è chiusa per festività.
    La ventata di ottimismo che contagia i mercati arriva dopo che a Jackson Hole sia il presidente della Fed che quella della Bce hanno sottolineato come la battaglia con l’inflazione non sia finita e che se sarà necessario ci saranno nuovi rialzi dei tassi. L’attenzione degli investitori si sposta dunque sui dati macro che guideranno le decisioni delle banche centrali, a partire da quelli sull’inflazione di agosto dell’Eurozona giovedì e sul mercato del lavoro statunitense venerdì.
    Nel frattempo i mercati incassano con favore la mossa della Cina, che ha dimezzato le commissioni di trading per rianimare un mercato azionario che rischiava di avvitarsi nel gorgo innescato dalla crisi del comparto immobiliare.
    I titoli di Stato sono poco mossi, con lo spread Btp-Bund che sale di due punti base a 165 punti base e il rendimento del decennale italiano che si muove attorno al 4,22%. Più agitate le acque sul mercato del gas, in rialzo del 9% ad Amsterdam dopo che i sindacati hanno notificato scioperi il 7 settembre negli impianti di Chevron in Australia. sale anche il petrolio, con il Wti che sale dell’1% a 80,66 dollari al barile e il brent che scavalla gli 85 dollari (+0,7%).
    A Piazza Affari corre Tim (+3,7%) sulle attese che il governo possa firmare il mou per l’ingresso nella rete a fianco di Kkr, davanti a Prysmian (+3,3%), Cnh (+2,7%), Interpump (+2,3%), Iveco (+2,1%), Nexi (+2,1%) e Saipem (+2,1%). Bene le banche con Bper (+2,1%), Unicredit (+1,9%), Banco Bpm (+1,8%), Mps (+1,8%) mentre in coda ai rialzi si collocano le utilities con Italgas (+0,2%), Snam (+0,2%), A2A (+0,3%), Terna (+0,4%) mentre Erg cede lo 0,5%, unico segno rosso del Ftse Mib.
   

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