Borsa: l’Europa in rialzo, deboli i future Usa in attesa Fed

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(ANSA) – MILANO, 28 LUG – Migliorano e sono tutte in rialzo le principali Borse europee a fine mattinata, mentre sono contrastati i future Usa, con quello sul Dow Jones in calo e piatti quelli per S&P 500 e Nasdaq. E’ attesa la riunione della Fed, per l’orario serale in Italia, da cui gli analisti però non attendono grandi novità, anche in considerazione dei rinnovati timori di diffusione del Covid 19, con le varianti, seppure gli investitori hanno gli occhi puntati su qualsiasi riferimento all’inflazione. Piatto l’oro (-0,05%) a 1.798 dollari l’oncia.
    In Europa ,a Piazza migliore è Parigi (+0,7%), seguita da Madrid (+0,6%), Londra e Francoforte (+0,2% entrambe), con in calo i prezzi delle case a luglio in Gran Bretagna, la fiducia dei consumatori giù in Germania e in Francia, contro le previsioni.
    In linea Milano (+0,6%), con lo spread stabile, a 106,9 punti, e il rendimento del decennale italiano allo 0,61%, coi dati dell’Istat sulla fiducia dei consumatori in crescita e quella delle imprese ai massimi storici.
    L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna oltre lo 0,3%, sostenuto soprattutto da investimenti immobiliari e beni voluttuari. Tra i fondi d’investimento immobiliari corrono Klepierre (+3,8%) e Unibail (+3,7%). Nel lusso vola Kering (+3%) il giorno dopo i conti e vanno bene Lvmh (+1,6%) e Burberry (+1,2%). Positive le auto, con uno sprint di Renault (+4,8%), con Nissan che fa bene ai conti del secondo trimestre, e guadagni per Porsche (+1,6%) e Volkswagen (+1,1%).
    Nell’informatica bene i semiconduttori, come Asml e Stm (+0,9%), eccezione in rosso Asm (-3,3%) coi conti, nei servizi forte Capgemini (+2,6%). Nell’industria spiccano le compagnie aeree, con rally di Wizz Air (+6,1%), easyJet (+4,9%) e Ica (+3,9%), con Ryanair subito in coda (+2,3%). Meglio nel complesso le banche, iniziando da Barclays (+3,2%) coi conti, Virgin Money (+3,4%) e Banco de Sabadell (+2%). In controtendenza Hasbc (-1,9%) e Banco Santander (-1,2%), quest’ultima diffusa la trimestrale. Petroliferi contrastati, con rialzi per alcuni, come Polski Koncern (+3,1%) e ribassi per altri, come Lundin (-4,2%), col greggio in rialzo (wti +0,5%) a 72,02 dollari al barile. (ANSA).
   

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