Le Borse europee migliorano di qualche frazione il loro andamento in vista dell’annuncio ormai prossimo della decisione della Bce sui tassi d’interesse: il listino migliore nella zona euro è quello di Amsterdam che sale dello 0,7%, con Parigi che cresce dello 0,4% e Francoforte dello 0,3%. Milano piuttosto timida, dopo un avvio negativo, sale comunque dello 0,2%.
Fuori dall’area della moneta comune, Londra accelera con un rialzo superiore al punto percentuale, mentre Mosca scende specularmente di oltre l’1%. Euro stabile su quota 1,073 contro il dollaro.
Si allenta la tensione sui titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund in calo a 178 punti base il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,42%. Petrolio in accelerazione di oltre un punto percentuale a sfiorare quota 90 dollari al barile, mentre il gas scende del 2% a 36 euro al Megawattora. In questo quadro in Piazza Affari si calma la corrente di vendite sulle banche dell’avvio, con anzi qualche ‘sondaggio’ in area positiva per Unicredit e Mps. Tra i titoli principali i più pesanti sono Leonadro e Tim, che scendono di oltre due punti percentuali, con il gruppo Tlc appesantito dalle indiscrezioni di stampa che tornano a ipotizzare uno sforamento del termine del 30 settembre per l’offerta sulla rete che il ministero dell’Economia e Kkr stanno negoziando.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Go to Source