Borsa: Milano chiude in calo (-0,6%), sprint Unicredit, giù Enel

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(ANSA) – MILANO, 05 MAG – Montagne russe in Piazza Affari, come nel resto d’Europa, dove il rialzo di una giornata che si era preannunciata serena si è azzerato nel finale con il crollo di Wall Street. Il clima di sfiducia generale per la minaccia dell’inflazione ha prevalso sul sollievo per il rialzo dei tassi Fed limitato allo 0,5%, lo 0,25% in meno delle stime più pessimistiche. Il listino milanese ha chiuso così nel finale con un calo dello 0,6%, annientando il rialzo di oltre l’1% segnato nel corso della giornata, quando a dare la linea erano le trimestrali. In ripresa gli scambi per 2,41 miliardi di euro di controvalore, mentre è risalito fino a 199,5 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo dei titoli italiani balzato al 3,036% (+8,3 punti).
    In luce Unicredit (+2,08%) dopo la trimestrale diffusa nella vigilia a borsa chiusa da Moncler (-5,63%), congelata anche per eccesso di ribasso, Enel (-2,24%) e Tim (-1,62%), quest’ultima piuttosto volatile oggi. Analogo l’andamento di Stellantis, che è salita fino a quasi il 4% dopo i conti, per chiudere poi con un calo dello 0,72%. Non ha fatto bene ad Eni (-0,66%) e Saipem (-1,14%) il rialzo del prezzo del greggio, salito fino olltre i 110 dollari al barile (Wti) e poi in ripego a 107,6 dollari nel giorno in cui Opec+ ha deciso si aumentare la produzione di 432mila barili a partire da giugno. Pochi i rialzi, limitati a Mediolanum (+1,16%), Mediobanca (+0,4%), su cui Francesco Gaetano Caltagirone ha aumentato la presa al 5,49%. Contrastate Cnh (+0,55%) e Iveco (-3,07%), congelata anche al ribasso. Giù Pirelli (-2,8%) e Banco Bpm (-0,65%), nel giorno della trimestrale, che Bper (-1,54) diffonderà lunedì prossimo e Intesa (-0,03%) invece domani, insieme ad Mps (-2,37%). Segno meno per Leonardo (-0,85%), Generali (-1,15%) e Italgas(-0,65%).
    (ANSA).
   

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