La Borsa di Milano segue le Piazze europee e chiude in flessione (Ftse Mib -1,07% a 28.585 punti).
L’economia globale vacilla sotto i colpi dell’inflazione mentre la lente della settimana è alle mosse della Fed mercoledì prossimo.
Tra i peggiori Moncler e A2a (-3,14%), poi Erg (-2,82%), Nexi (-2,65%), Hera (-2,32%). Sul versante opposto i bancari con in testa Mps (+2,05%) seguita da Bper (+1,8%) e Banco Bpm (+1,6%) che non bastano a invertire la rotta mentre lo spread tra Btp e Bund archivia la giornata in rialzo a 180 punti e rendimento del decennale italiano sale al 4,5%. Allo stacco dell’acconto sul dividendo Eni (-0,81%). Mentre St (-1,5%) finisce con scontare il taglio alle stime sul trimestre che ha affossato Nordic Semiconductor a Oslo.
Tra i titoli sotto osservazione Mediobanca (-0,6%) che ha riunito il comitato nomine in vista dell’assemblea del prossimo 28 ottobre.
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