Borsa: Milano chiude positiva (+1,37%), sprint di Enel ed Mps

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Piazza Affari ha chiuso la seduta in rialzo (+1,37% a 28.872 punti) tra scambi brillanti per 2,85 miliardi di euro di controvalore, con l’ennesimo ritocco dei tassi della Bce, che hanno raggiunto un nuovo picco dall’introduzione dell’euro. In forte discesa invece il rendimento annuo dei Btp (-10,7 punti al 4,33%), che ha ridotto a 174,5 punti il differenziale sui Bund tedeschi, il cui rendimento è sceso di 5,8 punti al 2,58%.
    Nuovo balzo del greggio (Wti +1,83% a 90,16 dollari al barile), sui massimi dallo scorso novembre, mentre ha ceduto il gas naturale (-3,52% a 35,52 euro al MWh) dopo il riavvio di un impianto di Gnl in Texas.
    In prima linea Enel (+3,2%), Prysmian (+3,07%), A2a (+3,04%) ed Mps (+2,9%). Bene anche Tenaris (+2,56%), favorita dal rialzo del greggio insieme a Eni (+1,64%). Acquisti anche su Unicredit (+2,38%), Hera (+2,37%) e Poste (+2,29%), seguite da Cnh (+1,9%), Iveco (+1,4%) e Ferrari (+1,37%). Più caute Bper (+1,05%), Mediolanum (+0,79%), Banco Bpm (+0,77%), e Intesa (+0,51%), con il dibattito ancora aperto sugli extraprofitti in seno alla maggioranza di governo.
    Positive Italgas (+1,91%), Snam (+1,14%) e Terna (+1,17%). In un rapporto sul settore delle attività regolate SocGen ha raccomandato l’acquisto di quest’ultima, elevandone il prezzo obiettivo da 8,5 a 9,1 euro. Pochi i segni meno, limitati a Stellantis (-1,09%) e Tim (-1,02%), su ipotesi di rinvio oltre il 30 settembre del termine per l’offerta definitiva di Kkr sulla rete. Debole Pirelli (-0,65%), fiacche Leonardo (-0,33%) e Nexi (-0,32) . Tra i titoli a minor capitalizzazione effetto conti su Orsero (+5,76%) e nuovo scivolone di Unieuro (-4,28%), debole già nella vigilia per il taglio della raccomandazione degli analisti di Banca Akros.
   

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