Borsa: Milano debole (-0,2%), ma banche in rialzo e Juve top

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(ANSA) – MILANO, 19 APR – Seduta debole per Piazza Affari (-0,2%) nell’inizio di settimana, in un contesto europeo contrastato, dove la la pandemia da Covid 19 resta protagonista, con la corsa ai vaccini in primo piano. A Milano hanno pesato una serie di titoli allo stacco cedola, tra cui Cnh (-4,5%), il giorno dopo lo stop ai colloqui con la cinese Faw per la cessione di Iveco. Vero e proprio rally d’altra parte per la Juventus (+17,8%) a 0,9 euro con la notizia della creazione di una Superlega nel calcio. Bene le banche, a partire da Bper (+3,1%), Unicredit (+1,2%) e Intesa (+0,6%), con lo spread che ha chiuso in lieve rialzo a 102,4 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,78%, mentre nel primo giorno di sottoscrizioni il Btp Futura ha raccolto 2,28 miliardi di euro con un totale di 50.300 contratti.
    Nell’industria male Prysmian (-3,3%) dopo un incontro con analisti, bene Leonardo (+2,3%), pesante tra i semiconduttori Stm (-2,3%). In rosso le auto, da Stellantis (-1%) a Ferrari (-0,9%), con Exor in sofferenza (-1,4%). In ribasso Pirelli (-1%) e Tim (-0,7%). Tra i petroliferi, col greggio in rialzo (+0,4%) a 63,3 dollari al barile, perde Eni (-0,2%), mentre hanno guadagnato Tenaris e Saipem (+0,7% entrambi).
    Fuori dal listino principale volano Borgosesia (+11,1%) e Ovs (+10,6%) mentre annuncia l’apertura di temporari store in località balneari e sale molto anche Fiera Milano (+9%) con le notizie delle riaperture in vista. (ANSA).
   

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