Borsa: Milano debole con petrolio e Saipem, bene Campari

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(ANSA) – MILANO, 17 NOV – Giornata appesantita dal prezzo del petrolio per Piazza Affari: con il greggio che fatica a tenere quota 82 dollari al barile, l’indice Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,78% a 24.339 punti, l’Ftse in calo dello 0,74% a quota 26.330.
    In generale i mercati azionari del Vecchio continente sono stati incerti anche in attesa di indicazioni precise sulle politiche monetarie da parte delle banche centrali: Londra ha chiuso piatta, con Amsterdam in calo dello 0,1%, Parigi dello 0,4% e Madrid dello 0,7%. In leggero rialzo la Borsa di Francoforte, che ha concluso con un segno positivo dello 0,2%.
    Lievemente negativa Mosca, con il prezzo del gas in leggero ribasso ad Amsterdam: il future sul metano con consegna a dicembre ha chiuso in calo dell’1% a 112 euro al megawattora.
    Giornata tranquilla per lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni: il differenziale ha concluso a 190 punti base, sullo stesso livello dell’apertura, e un rendimento del prodotto del Tesoro al 3,91%.
    In questo quadro in Borsa a Milano per Saipem non è bastato un report positivo di Berenberg, con il titolo che ha chiuso seguendo il calo del greggio in ribasso del 5,8% a 1,03 euro.
    Vendite consistenti anche su Leonardo (-3%), Tenaris (-2,8%) ed Enel, che ha concluso negativa del 2,7%. Eni ha ceduto l’1,8%, mentre tra i titoli principali spicca Campari, che ha segnato un aumento dell’1,7%.
    Nel paniere a minore capitalizzazione Mps ha chiuso in aumento del 2,7% a 1,81 euro. (ANSA).
   

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