Borsa: Milano in calo con Europa, scivolano Tim e le banche

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(ANSA) – MILANO, 31 MAR – La Borsa di Milano (-1,1%) chiude in calo, in linea con gli altri listini europei. I mercati, dopo una mattinata fiacca, archiviano l’ultima giornata del primo trimestre in flessione, appesantiti dalle nuove sanzioni in arrivo per la Russia e le mosse di Putin sul pagamento delle forniture di gas in rubli. In flessione anche i rendimenti dei titoli di Stato mentre si guarda alle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi. Lo spread tra Btp e Bund chiude poco variato a 149 punti, con il rendimento del decennale italiano al 2,03%.
    A Piazza Affari scivola Tim (-7%), con il mercato che si interroga se si concretizzerà l’opa di Kkr e le prese di profitto dopo l’ottima performance della vigilia. Andamento negativo anche per le banche con Banco Bpm e Bper (-3,1%), Unicredit (-2,8%), Intesa e Mps (-2,3%). Seduta all’insegna del forte calo anche per Iveco (-5,2%) e Nexi (-4,2%).
    Il calo del prezzo del petrolio pesa sui titoli del comparto energia con Eni (-0,6%) e Tenaris (-0,1%). In controtendenza Saipem (+2,7%), alle prese con la manovra finanziaria per risanare i conti. Tra i titoli finanziari in luce Generali (+3,2%), in scia con il programma presentato dai candidati della lista del gruppo Caltagirone che ha incassato anche il parere favorevole di Leonardo Del Vecchio.
    Contrastate le utility con Snam (+1,5%), Italgas (+0,4%), A2a (+0,6%), Erg e Alerion (+0,3%) mentre concludono la seduta in calo Enel (-0,5%) e Hera (-0,6%), piatta Iren. (ANSA).
   

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