Borsa: Milano ottimista (+2%) coi petroliferi, vola Saipem

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Seduta di fine settimana ottimista a Piazza Affari (+2%), nel 79/o giorno di guerra in Ucraina, con i petroliferi in gran forma, a iniziare da Saipem (+9,2%), per continuare con l’impiantistica di Tenaris (+3,7%) e con Eni (+2,1%), mentre il greggio in forte rialzo a sera (Wti +4,1% a 110,5 dollari al barile e il Brent a 111,4 dollari). Guadagni per i farmaceutici, da Diasorin (+6,3%) a Recordati (+3,6%), molto bene Stm (+6%) fra i semiconduttori, già in rialzo il giorno precedente con l’aggiornamento dei target al 2025-2027, forte Amplifon (+5,9%), Interpump (+4,3%), con la trimestrale, Cnh (+4%), tra le auto Stellantis (+3,8%), nel lusso Moncler (+3,4%).
    Positiva la maggioranza delle banche, con Fineco (+3%) brillante, meno Intesa e Unicredit (+0,5%), piatta Bper (+0,03%), in rosso Banco Bpm (-0,7%) e Mps (-0,9%), mentre lo spread Btp-Bund ha chiuso in aumento a 190,4 punti, col rendimento del decennale italiano salito al 2,848%. Tra le banche d’investimento salita soprattutto Banca Generali (+2,8%) coi conti. In rialzo Tim (+1,5%), annunciato già il giorno prima l’accordo commerciale con Open Fiber per le aree bianche. Corsa di Webuild (+3,9%), il giorno dopo i dati del trimestre.
    Pochi i titoli in rosso, con un tonfo di Unipol (-8,2%) con la trimestrale, perdite per Inwit (-1,2%) e per la paytech Nexi (-0,7%), il giorno dopo i conti. Tra i titoli a minore capitalizzazione rally di Carel Industries (+13,6%) e Biesse (+11,5%). (ANSA).
   

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