Borsa: Milano positiva con Europa e inflazione Usa, bene Mps

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(ANSA) – MILANO, 13 DIC – L’aumento dei prezzi negli Stati Uniti inferiore alle stime della vigilia, con la conseguente speranza che la Federal reserve possa così rallentare il suo programma di aumento dei tassi di interesse, ha spinto la prima parte della seduta di Wall street e le Borse europee: l’indice Ftse Mib ha concluso in crescita dell’1,37% a 24.636 punti, l’Ftse All share in aumento dell’1,39% a quota 26.700.
    I rialzi sono stati maggiori nell’immediatezza del dato Usa, ma comunque tutti i mercati azionari del Vecchio continente hanno segnato una crescita: la Borsa di Amsterdam è stata la migliore con un aumento dell’1,7%, seguita da Parigi in crescita dell’1,4% e da Francoforte salita dell’1,1%. Positiva anche Madrid (+0,8%), con Londra in aumento finale dello 0,7%. Piatta Mosca in linea con il prezzo del gas stabile a 137 euro al Megawattora.
    Petrolio e oro in netto aumento, con l’euro che si è mosso solido consolidando quota 1,06 contro il dollaro. Spread tra Btp e Bund a 10 anni in lieve ribasso: il differenziale ha concluso la seduta a 186 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,78%.
    In questo quadro in Piazza Affari tra i titoli principali i migliori sono stati Pirelli e Banco Bpm in crescita di quattro punti percentuali, con Stm in aumento del 3,4%. In sostanziale linea con il listino Generali, salita dell’1% dopo la conferma dei target del piano industriale al 2024 anche dopo l’implementazione dei nuovi principi contabili.
    Limata dello 0,2% Tim, mentre nel paniere a bassa capitalizzazione Mps è salita di oltre il 6% a 1,94 euro, sul livello più alto dallo scorso 6 dicembre, quando il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva confermato l’impegno del Tesoro a “uscire ordinatamente dal capitale”. (ANSA).
   

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