Borsa: Milano tiene con Unipol e Unicredit, debole Mps

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(ANSA) – MILANO, 02 NOV – Grazie a una seduta in sostanziale parità Piazza Affari è stata per qualche frazione la Borsa migliore in Europa, dove gli operatori si sono mossi con molta prudenza non potendo recepire le scelte di politica monetaria della Fed, annunciate a mercati del Vecchio continente chiusi.
    L’indice Ftse Mib ha infatti chiuso in lievissima crescita dello 0,03% a 22.802 punti, l’Ftse All share in calo marginale dello 0,01% a quota 24.724. In generale leggero ribasso invece gli altri listini: la Borsa di Londra ha chiuso in calo dello 0,5%, Parigi dello 0,8% e Francoforte dello 0,6%.
    In lieve calo anche la Borsa di Mosca nonostante sia stata una giornata molto volatile e di evidente rimbalzo per il prezzo del gas: ad Amsterdam il future sul metano con consegna a dicembre ha chiuso a 125 euro al Megawattora, in aumento dell’8%, dopo aver toccato un massimo di seduta sopra quota 130.
    Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni si è mosso di poche frazioni con un lieve aumento aumento finale a 215 punti base e il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,28% finale.
    In questo contesto in Piazza Affari Unipol e Unicredit hanno guidato i rialzi, con un aumento rispettivamente del 2,3% e del 2%. Tim ha progressivamente limato i guadagni della mattinata chiudendo comunque in rialzo di un punto percentuale e mezzo, mentre Prysmian ha ceduto oltre il 3%. In calo del 2,8% a 1,945 euro Monte dei Paschi nell’ultimo giorno dell’asta dei diritti di opzione dell’aumento di capitale. (ANSA).
   

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