Borsa: Milano tiene dopo taglio tassi in Cina, cede Tim

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(ANSA) – MILANO, 17 GEN – Prima seduta di settimana solida per Piazza Affari, in linea con le altre Borse europee: l’indice Ftse Mib ha concluso in crescita dello 0,53% a 27.688 punti, l’Ftse All share in rialzo dello 0,57% a quota 30.189.
    In una giornata priva del riferimento di Wall street, chiusa per il Martin Luther King’s Day, i mercati azionari del Vecchio continente hanno infatti generalmente segnato una leggera crescita, con Londra in aumento dello 0,9%, Parigi in rialzo dello 0,8% e Francoforte dello 0,3%. Marginalmente negativa invece Amsterdam, che ha concluso in calo dello 0,2%.
    Gli operatori hanno guardato pre prima cosa alla Banca centrale cinese, che ha tagliato i costi di finanziamento dei suoi prestiti a medio termine per la prima volta da aprile 2020, a dispetto delle aspettative dei mercati, in risposta al rallentamento dell’economia. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni non ne ha comunque risentito in modo particolare e ha chiuso in lievissimo aumento a 131,9 punti base rispetto ai 130 ‘basis point’ dell’avvio.
    In questo clima, tra i gruppi a elevata capitalizzazione di Piazza Affari è stata una giornata negativa sopratutto per Tim: il titolo, sotto le vendite dalla mattinata, ha chiuso in calo del 3,1% a 0,43 euro sui minimi della seduta, quindi piuttosto ampiamente sotto gli 0,505 euro dell’ipotizzata Opa di Kkr, dopo le indiscrezioni sulla rete e un report negativo di Exane Bnp Paribas sulle società Tlc in Europa che ha abbassato il target price del gruppo italiano a 0,31 euro.
    Fiacca Bper in calo finale dello 0,9% a 1,9 euro, con Carige in ribasso dell’1,5% a quota 0,76. Scarsi movimenti e sostanzialmente in linea con il listino per Generali, in crescita dello 0,7% finale, con Unipol nel settore assicurativo in calo dello 0,1%. In aumento dello 0,2% Mediobanca, mentre tra i titoli principali della Borsa milanese acquisti consistenti sono stati registrati da Diasorin, Cnh, Stm e Moncler, tutti in crescita attorno al punto e mezzo percentuale.
    Nel paniere a elevata capitalizzazione il migliore comunque è stato Tenaris, che ha segnato un aumento del 2,3% a 10,5 euro dopo un report positivo di Redburn. (ANSA).
   

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