Borsa:giù Milano (-0,6%),con industria e petrolio, male Exor

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(ANSA) – MILANO, 13 DIC – Seduta d’inizio settimana in ribasso a Piazza Affari (-0,6%), sotto il peso soprattutto di industria e petroliferi. Per l’industria in calo soprattutto Leonardo (-1,8%) e Prysmian (-1,1%), tra i petroliferi Eni (-1,5%), Saipem (-1,1%) e l’impiantistica di Tenaris (-0,9%), mentre il greggio ha girato in positivo a sera (wti +0,2%) a 71,8 dollari al barile e il brent a 75 dollari. Impennata del gas naturale, con le quotazioni ad Amsterdam (+10,3%) a 116 euro al MWh. Pesanti Enel (-1,2%), Hera (-1,1%), meno Italgas (-0,5%), che alla vigilia ha completato le operazioni di isolamento e messa in sicurezza, interrompendo il flusso di gas a Ravanusa (Agrigento), dov’è avvenuta un’esplosione che ha causato il crollo di una palazzina sabato notte. Forte il calo di Exor (-2,5%) e nel lusso di Moncler (-1,3%). In ordine sparso le banche, con lo spread Btp-Bund chiuso in calo a 129 punti, con perdite come quelle di Mediobanca (-1,2%), Unicredit (-0,6%) e Intesa e Bper (-0,4%) e guadagni come per Banco Bpm e Banca Generali (+0,5%) e Mps (+0,6%). Giù la paytech Nexi. Tra le auto in discesa Stellantis (-0,7%), piatta Ferrari (+0,04%).
    In calo Tim (-0,2%), che in mattinata aveva iniziato con uno sprint, dopo le indiscrezioni di stampa su una possibile offerta di Kkr anche in assenza di due diligence sui conti del gruppo.
    Bene la controllata Inwit (+0,6%). Positivi i farmaceutici, da Recordati (+1,4%) a Diasorin (+0,3%). Bene Amplifon (+0,4%). In forma nel primo giorno di quotazione le azioni di tipo A e di tipo B di Mfe (MediaforEurope), il nuovo nome di Mediaset in Borsa. Le azioni di tipo A hanno chiuso a 1,098 euro e quelle di tipo B a 1,28, facendo segnare nella somma dei due titoli un rialzo dell’1,6% rispetto alla chiusura a 2,34 euro del titolo Mediaset di venerdì. (ANSA).
   

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