Btp Futura al debutto, la raccolta sfiora i 2,3 miliardi

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Sfiora i 2,3 miliardi di euro la raccolta nel primo giorno di collocamento del Btp Futura, il bond destinato ai risparmiatori e con un ‘premio’ legato al tasso di crescita del Pil che serve a finanziare le misure per la ripresa economica post Covid-19 e la campagna di vaccinazioni.
    Al debutto di questa terza edizione gli ordini hanno raggiunto i 2,28 miliardi di euro con 50.300 contratti sottoscritti, posizionandosi poco al di sotto dei 2,5 miliardi raccolti nella prima giornata di offerta nella precedente edizione di novembre scorso. Questa nuova emissione potrebbe replicare il risultato delle due precedenti edizioni di luglio e novembre 2020 chiuse con una raccolta complessiva di 5-6 miliardi. Il titolo, che ha la durata di 16 anni con rimborso al 27 aprile 2037 e garantisce un “doppio premio fedeltà”, sarà in offerta fino alle 13 di venerdì prossimo, ma non è da escludere una chiusura anticipata a mercoledì, se il livello delle richieste dovesse essere molto elevato.
    Per questa edizione del 2021, il Btp Futura è stato formulato con una scadenza molto più lunga rispetto ai dieci e otto anni delle due precedenti emissioni, per garantire tassi cedolari più attraenti e intercettare così una platea più ampia di risparmiatori tenuto conto anche della liquidità rimasta parcheggiata in quest’anno di pandemia. Quattro i tassi cedolari minimi garantiti: 0,75% dal primo al quarto anno; poi 1,20% dal quinto all’ottavo anno; 1,65% dal nono al 12esimo, e infine 2% dal 13esimo al 16esimo anno di vita, per chi avra’ mantenuto l’investimento fino a scadenza. Livelli che vanno ben oltre la ‘forchetta’ 0,35% -1% dell’emissione a otto anni dello scorso autunno.
   

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