“La Germania non è il malato d’Europa. Credo che questa sia una diagnosi sbagliata, che viene colta troppo facilmente da molte persone. Dovremmo essere più sicuri di noi stessi”. Lo dice il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un’intervista ad Handelsblatt. “Rispetto ad altri Paesi, la Germania sta andando bene nel complesso, non solo in termini di occupazione e sostenibilità del debito”, ha dichiarato Nagel. “Non dobbiamo lasciare sminuire il ‘Made in Germany’. Il modello economico tedesco non è in scadenza. Ma ha bisogno di un aggiornamento”, dice Nagel.
L’Europa peggiora e guarda alle banche centrali
Le Borse europee rallentano dopo le parole di alcuni componenti del consiglio direttivo della Bce sulle decisioni di politica monetaria, in vista della riunione della settimana prossima, ed in vista del beige book della Fed in arrivo in serata. Sotto i riflettori anche l’andamento dell’economia globale con la Germania che registra un forte calo degli ordini di fabbrica. Sul fronte valutario l’euro è poco mosso a 1,0725 sul dollaro mentre i rendimenti dei titoli di stato registrano un lieve rialzo. L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,7%. In flessione Londra a Parigi (-0,8%), Francoforte (-0,5%) e Madrid (-0,4%). I listini sono appesantiti dall’andamento della farmaceutica (-0,8%) e dal comparto del lusso (-1,3%). Male anche l’industria (-0,7%) e le banche (-0,5%). Vendite per le utility (-0,6%), con il prezzo del gas che riduce il rialzo iniziale. Ad Amsterdam le quotazioni guadagnano lo 0,1% a 34,5 euro al megawattora. Positiva l’energia (+0,2%) con l’andamento del prezzo del petrolio. Dopo fiammata di ieri le quotazioni del Wti scendono dello 0,6% a 86,18 dollari al barile e il Brent cede lo 0,6% a 89,5 dollari. Nel Vecchio continente acquisti anche sulle Tlc (-0,1%). Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 170 punti, con il tasso del decennale italiano stabile al 4,33 per cento.
Popolare Sondrio +8,5% in Borsa con richiesta Unipol a Bce
La Popolare di Sondrio vola in Borsa dopo le indiscrezioni, riportate da Repubblica, sulla richiesta di autorizzazione da parte di Unipol alla Bce per salire al 19,99% nella banca valtellinese. Unipol, oltre che della Popolare di Sondrio, è primo azionista di Bper, di cui ha il 19% del capitale. A Piazza Affari Popolare di Sondrio sale dell’8,5% a 4,62 euro. Unipol è poco mossa (+0,08%) in una giornata in cui il Ftse Mib che cede lo 0,4%. In calo Bper che cede l’1 per cento.
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