Commercio extra Ue:Istat, nel 2022 saldo negativo 25,5 mld

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(ANSA) – ROMA, 30 GEN – Nel complesso del 2022, l’export verso i paesi extra Ue registra una crescita del 20,2%, spiegato per un terzo dall’aumento delle vendite di beni di consumo non durevoli mentre l’import registra una crescita molto più marcata (+54,3%) e per quasi due terzi dovuta ai maggiori acquisti di prodotti energetici. Lo rileva l’Istat. Il 2022 si chiude con un deficit commerciale che supera i -25,5 miliardi di euro, a fronte di un avanzo di circa 38 miliardi del 2021.
    A dicembre 2022 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue 27 una diminuzione congiunturale per entrambi i flussi, più ampia per le importazioni (-4,2%) rispetto alle esportazioni (-2,6%). Nel mese l’export cresce su base annua del 18,2% (era +22,5% a novembre). La crescita, diffusa, è più accentuata per beni strumentali (+24,2%) ed energia (+22,4%).
    L’import registra un incremento tendenziale dell’11,3% (da +27,7% di novembre), cui contribuisce l’aumento degli acquisti di energia (+30,9%). (ANSA).
   

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