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Da Amazon programma per inserimento lavorativo persone sorde

(ANSA) – ROMA, 23 SET – In occasione della Giornata Internazionale della Lingua dei Segni, Amazon presenta un programma di inserimento lavorativo di persone Sorde nei suoi centri di distribuzione in Italia. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, conta già l’inserimento di 50 persone in tutta Italia.
    “Siamo davvero molto orgogliosi che questa importante iniziativa di inclusione sia iniziata in Italia dai nostri centri di distribuzione. Conoscere, imparare ed essere sempre aperti al punto di vista degli altri è ciò che contraddistingue il nostro modo di guardare al futuro, di lavorare e innovare. Crediamo che la diversità in tutte le sue molteplici sfaccettature sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre nuovi spunti e idee. Questo nuovo bellissimo viaggio intrapreso insieme all’Ente Nazionale Sordi ci ha insegnato e ci continua ad insegnare moltissimo, arricchendoci ogni giorno “, dichiara il Responsabile di Amazon Logistica Italia, Lorenzo Barbo. “Il progetto pilota è stato avviato nel mese di gennaio e in pochi mesi siamo riusciti ad implementarlo in quasi tutti i nostri centri di distribuzione. Tutto ciò è stato possibile grazie alla ferma volontà di realizzare questo progetto e alla rapidità nel prendere le decisioni, elemento che caratterizza Amazon”, racconta la Senior Operations Manager Amazon, Kamila Smarzynska.
    L’azienda si è affidata a consulenti ed esperti per trovare le migliori soluzioni affinché i processi e le postazioni fossero idonei alle esigenze di tutti i lavoratori, in termini di sicurezza e accessibilità. Inoltre ha organizzato corsi di formazione – tra cui corsi di Lingua dei Segni Italiani – rivolti alla leadership e a tutti i dipendenti dei centri di distribuzione coinvolti nel programma.
    Al momento il progetto già attivo nei centri di Colleferro, Passo Corese, Torrazza Piemonte (TO), Castelguglielmo-San Bellino (Rovigo), Castel San Giovanni (Piacenza), Novara, San Salvo (Chieti) e Cividate al Piano (Bergamo). Nei prossimi mesi l’iniziativa sarà allargata anche agli altri centri in Italia.
    (ANSA).
   



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