Federmeccanica, +15,9% produzione 2021, recupera pre-Covid

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(ANSA) – ROMA, 03 MAR – Nel 2021 la produzione metalmeccanica cresce del 15,9% rispetto all’anno precedente, grazie anche all’export (+18,4%), ritornando ai livelli pre-Covid. Nonostante la flessione nel quarto trimestre, quando i volumi di produzione sono calati dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, con il risultato fortemente negativo dell’automotive (-13% nel confronto annuo). E’ quanto emerge dalla 161esima indagine congiunturale di Federmeccanica sull’industria metalmeccanica.
    Le aspettative per il 2022 sono fortemente condizionate dalle conseguenze economiche del conflitto in Ucraina che inasprisce gli aumenti dei prezzi energetici e delle materie prime.
    L’andamento dei prezzi delle materie prime si ripercuote inevitabilmente anche sui prezzi alla produzione dei prodotti industriali: nel 2021 l’aumento medio per il settore metalmeccanico, che risulta il maggior utilizzatore di metalli, è stato pari a +7,8%, con una crescita più marcata per i prezzi dei Metalli e prodotti metallo (15,9%). Incrementi di costo che, sottolinea l’indagine di Federmeccanica, “impattano negativamente sulla competitività di molte imprese e che stanno ridimensionando molto i margini di profitto”. (ANSA).
   

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