Mattinata movimentata per i future sul gas europeo, con i contratti Ttf di Amsterdam che cedono lo 0,3% dopo essere saliti di quasi il 10% in avvio di contrattazioni.
A surriscaldare la seduta sono le notizie provenienti dall’Australia dove il rischio di scioperi in alcuni impianti di liquefazione del gas naturale potrebbe compromettere il 10% della fornitura globale di Gnl facendo aumentare il prezzo di un combustibile che, dopo l’interruzione delle forniture russe, è diventato centrale per la sicurezza energetica del Vecchio Continente.
Secondo quanto riferisce Bloomberg, i negoziati tra le parti non hanno al momento prodotto risultati e un nuovo round di negoziati tra uno degli operatori, Woodside Energy Group, e i sindacati, dovrebbe tenersi il 23 agosto. Se il rinvio del redde rationem ha allentato la tensione sul mercato è anche vero che il prolungarsi dei negoziati mantiene gli operatori in uno stato di incertezza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Go to Source