H&M punta su abiti ‘smart’, vestiti misurano battiti

Pubblicità
Pubblicità

(ANSA) – ROMA, 14 NOV – H&M punta su una nuova frontiera dell’abbigliamento: i capi ‘smart’ capaci di misurare le pulsazioni, il livello di idratazione e in generale lo stato di salute di chi li indossa. Un’idea ‘rubata’ agli smartwatch muniti di cardiofrequenzimetri, Apple watch in testa.
    L’obiettivo del nuovo responsabile tecnologico del marchio, Alan Boehme, è quello di creare abiti digitali ma alla portata di tutti, in un momento in cui le grandi case di abbigliamento sono alle prese con catene di approvvigionamento complesse e pressione ambientale, con i marchi di fast fashion presi di mira per il loro impatto spesso negativo in termini di emissioni.
    Boehme sta quindi studiando da una parte come i vestiti di H&M potrebbero monitorare la frequenza cardiaca e dall’altra come l’intelligenza artificiale potrebbe ridurre la catena di approvvigionamento, riducendo potenzialmente l’impronta di carbonio dell’azienda. I grandi gruppi di abbigliamento hanno già sperimentato in alcuni casi come integrare la tecnologia negli indumenti, faticando però finora ad ottenere successo nelle vendite. Levi’s ha prodotto una serie di giacche con Google, utilizzando il bluetooth nei polsini per comunicare con lo smartphone, mentre Nadi X ha realizzato attrezzature per lo yoga che utilizzano le vibrazioni per migliorare la tecnica di allenamento. (ANSA).
   

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source