I mercati europei partono male, Parigi e Francoforte -2%

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Mercati azionari del Vecchio continente tutti in forte calo in avvio di seduta, in linea con i timori di recessione negli Stati Uniti: la Borsa di Londra cede l’1,6%, Parigi e Francoforte in avvio di seduta due punti percentuali.  Avvio di seduta chiaramente negativo anche a Piazza Affari: l’indice Ftse Mib scende dell’1,53%, l’Ftse all share segna un calo dell’1,44%. E dopo gli scivoloni delle ultime giornate, prosegue il calo di Mps in Piazza Affari: il titolo viaggia nei primi scambi attorno a un perdita del 2%, dopo aver toccato in avvio il suo minimo storico a quota 0,534.

Male anche Amsterdam (-1,5%) e Madrid (-1,2%), mentre sono in leggero rialzo i listini di Mosca.

Partenza in rialzo per il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam, di riferimento per l’Europa: nei primi scambi il metano sale del 3% a 145 euro al Megawattora. Euro questa mattina in lieve ripresa sul dollaro.

In audizione al Parlamento europeo, Andrea Enria, presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, avverte che l’attuale contesto è caratterizzato da una maggiore volatilità e da valutazioni azionarie inferiori, poiché i mercati prevedono che la redditività e la qualità degli attivi delle banche potrebbero essere influenzate da sviluppi macroeconomici avversi. Le proiezioni macroeconomiche dello staff dell’Eurosistema di giugno 2022 introducono per la prima volta uno scenario al ribasso che comporta una possibile recessione nel 2023 a seguito di interruzioni dell’approvvigionamento energetico dell’area dell’euro.

   

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