Con l’aumento dei tassi da parte della Banca centrale europea il margine d’interesse delle banche ha registrato una crescita considerevole.
Guardando al dato aggregato delle prime cinque banche italiane (Intesa, Unicredit, BancoBpm, Bper e Mps), dopo l’approvazione della tassa sugli extraprofitti, il margine di interesse nel 2020 è stato di 38,74 miliardi di euro ed è rimasto sostanzialmente uguale nel 2021 (38,41 miliardi).
L’incremento del margine di interesse inizia nel 2022 quando si registrano 45,52 miliardi, con un aumento di 7,11 miliardi pari al 18,5% rispetto all’anno precedente.
Nel primo semestre di quest’anno, inoltre, le cinque banche hanno già accumulato un margine di interesse di 40 miliardi di euro.
C’è da considerare, inoltre, che nel 2018 e 2019 il dato aggregato del margine di interesse dei primi cinque istituti italiani era rispettivamente di 41,88 e 40,05 miliardi.
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