Interporti: Trieste, utile nonostante Covid, produzione 8mln

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(ANSA) – TRIESTE, 19 MAG – L’Assemblea dei Soci di Interporto di Trieste S.p.A. ha nominato il nuovo CdA, confermando Paolo Privileggio Presidente e A.d., ed ha approvato il bilancio d’esercizio 2020 che chiude con un utile d’esercizio di poco più di 40mila euro (in lieve calo sui 57mila del 2019), e dati positivi, nonostante gli effetti negativi della pandemia. Gli utili sono destinati a reinvestimenti.
    Sono 332 mila le tonnellate di merci movimentate; 6.746 containers, 4.166 unità intermodali, pari a 18.164 TEU; 328 treni intermodali e general cargo allestiti, per un totale di 4.265 vagoni; valore della produzione vicino agli 8 milioni di Euro. Sono state fatte valutazioni anche di cadenza biennali: la movimentazione merci 2019/20, con la messa a regime del nuovo terminal è stata di 780mila tonn; era stata di 340mila del biennio 2017/18 e di 230 mila in quello 2015/16. Per quanto riguarda i Teu sia magazzino che intermodale, sono stati 38.600 nel biennio 2019/20 e 24.200 in quello precedente e 4.171 nel 2015/16.
    Durante la pandemia l’infrastruttura ha continuato a garantire operatività nonostante il calo dei traffici internazionali e il fortissimo rialzo dei costi delle spedizioni marittime delle merci. Nei primi mesi del 2021 è entrato il socio Duisburger Hafen AG in società.
    “La società – sostiene il Presidente Paolo Privileggio – sta valutando ulteriori collaborazioni e sviluppi sia a livello internazionale che a livello di integrazione della piattaforma logistica regionale”.
    “L’interporto di Trieste è un anello fondamentale di una piattaforma logistico-portuale strategica a livello europeo che ha saputo attrarre un player prestigioso come Duisport”, ha commentato il presidente Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino. (ANSA).
   

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