Intesa, fatturato industria verso il record a 1.170 miliardi

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(ANSA) – MILANO, 23 MAG – Il fatturato manifatturiero italiano nel 2023, a prezzi correnti, si dirige verso un nuovo record oltre i 1.170 miliardi di euro, in crescita tendenziale dell’1% e circa 260 miliardi di euro aggiuntivi rispetto al 2019. E’ quanto emerge dalla 103/o rapporto analisi dei Settori industriali realizzato dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Prometeia.
    Il fatturato a prezzi costanti, invece, andrà incontro a una stabilizzazione (+0,4%), che consentirà di consolidare i significativi progressi del biennio precedente (+9,1% la crescita media annua a prezzi costanti nel 2021-22). La fase di rallentamento dell’attività produttiva sopraggiunta nella seconda metà dello scorso anno, in concomitanza con la crisi energetica, non ha impedito al manifatturiero di archiviare il 2022 con un aumento del 2,6% dei livelli di attività e del 15,2% del fatturato a prezzi correnti, che ha superato i 1.160 miliardi di euro.
    L’export industriale italiano, per la prima volta, supererà la soglia del 50% sul totale del fatturato. Quest’anno le esportazioni si riconfermeranno in crescita, del 2,4% a prezzi costanti per il complesso del manifatturiero, nonostante una domanda mondiale in netto rallentamento. Fra i settori più dinamici ci sono l’elettrotecnica, meccanica, elettronica, autoveicoli e moto. In fisiologico rallentamento i prodotti e materiali da costruzione, mobili ed elettrodomestici. Il 2023 è un anno di “consolidamento della crescita ma in prospettiva, fino al 2027, torneremo a livelli più elevati”, afferma Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo. (ANSA).
   

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