Intesa, industria oltre pre-covid, fatturato record nel 2023

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(ANSA) – MILANO, 27 OTT – L’industria manifatturiero rimbalza e a fine anno raggiungerà i livelli pre-covid con un fatturato in crescita dell’11.2% a prezzi costanti, che andrà a chiudere il gap sul pre-Covid (+0.8%), e del 20.6% a prezzi correnti (+9.3% sul 2019). E’ quanto emerge dalla centesima edizione del rapporto sui settori industriali realizzato da Intesa Sanpaolo insieme a Prometeia.
    Nel prossimo biennio la crescita dell’attività manifatturiera si confermerà vivace, su un tasso medio annuo del 4.2% a prezzi costanti che, a fine 2023, spingerà il fatturato deflazionato al +9.4% rispetto al pre-Covid. Ancor più brillante la performance del fatturato a prezzi correnti, verso la cifra record di 1.135 miliardi di euro nel 2023 (+196 miliardi rispetto al 2019).
    La crescita dei livelli di attività 2021 coinvolge la quasi totalità dei settori manifatturieri pur con differenze marcate nel ritmo di recupero. Resta ancora in difficoltà il Sistema Moda, dove il gap sui livelli pre-Covid resterà ampio a fine 2021 (-8.9%).
    “Abbiamo una ripresa della crescita economica più forte del previsto. I tempi di recupero del pre-covid si sono accorciati rispetto alle previsioni precedenti. Avremo un recupero già quest’anno”, afferma Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
    “Abbiamo un recupero molto forte dal punto di vista del fatturato. La ripresa proseguirà grazie al contributo positivo di tutti i settori manifatturieri, con tassi di crescita molto positivi”, afferma Alessandra Benedici di Prometeia. (ANSA).
   

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