Le pmi italiane fanno rotta sui pozzi della Patagonia

Pubblicità
Pubblicità

Le aziende italiane si fanno avanti per nuove collaborazioni nel settore energia in Patagonia.
    La Camera di commercio in Argentina, in collaborazione con l’Ambasciata italiana, PanAmerican Energy (Pae), il Centro piccole e medie imprese Adeneu, e Italcam di Houston, hanno accompagnato il primo programma di internazionalizzazione delle pmi nella provincia di Neuquen, nel bacino patagonico di Vaca Muerta. Un giacimento di 25mila chilometri quadrati, al 40% composto da gas e al 60% da petrolio, con un potenziale complessivo da 27 miliardi di barili di crudo, estratti a tremila metri di profondità, per 1580 pozzi attivi, in costante aumento, e altamente competitivo rispetto ai bacini Usa.
    Obiettivo della missione – focalizzata principalmente sul comparto dell’oil & gas – è stato l’avvio di partnership strategiche per partecipare al boom estrattivo della seconda riserva mondiale di shale gas, e la quarta di petrolio non convenzionale, che per il solo 2023 prevede investimenti da oltre 7,9 miliardi di dollari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source