Site icon Notizie italiane in tempo reale!

Leo: “Per il contribuente corretto via il reato della dichiarazione infedele”

Nell’ambito della riforma del fisco, uno degli aspetti “su cui si deve lavorare è che nel momento in cui c’è una trasparenza nei comportamenti del contribuente si può addirittura eliminare per esempio uno dei reati, che è quello dell’art. 4 dell’infedele dichiarazione: l’infedele dichiarazione non dovrebbe più configurarsi“.

Lo ha detto il viceministro dell’economia Maurizio Leo partecipando all’edizione 2023 di Telefisco del Sole24Ore. 

“Il tax gap è sempre oscillato tra 85 e 100 miliardi. Quindi una lotta all’evasione efficace nel corso del tempo non c’è stata. O perlomeno i volumi sono così elevati che non si raggiunge il risultato auspicato nonostante gli sforzi fatti dall’Agenzia delle entrate. Quindi bisogna cambiare l’approccio sull’accertamento. E va fatto distinguendo tra le aziende di maggiori dimensioni e quelle di minori dimensioni”, ha affermato Leo.

“Per quelle di minori dimensioni si può pensare a un concordato preventivo biennale: oggi l’amministrazione finanziaria ha a disposizione tanti elementi per cui è sicuramente possibile convocare il contribuente e dire ecco andiamo a vedere il tuo reddito; poi se accogli la mia proposta, per il biennio successivo per me se ci sono incrementi o decrementi di reddito sono assolutamente irrilevante”, ha spiegato Leo. “Per quelle di dimensioni più elevate c’è la ‘cooperative compliace’: la normativa risale al 2015, bisogna in qualche modo abbassare la soglia di accesso, fare in modo che ci sia una certificazione della rilevazione del rischio fiscale; a questo aggiungere un contraddittorio preventivo”, ha aggiunto.

“Ci vogliamo muovere sulla base antecedente a quello che è un accertamento vero e proprio: un dialogo. L’obiettivo – ha sottolineato – sarà quello di ridurre anche i tempi per l’azione accertatrice. Al contempo si possono dare delle misure premiali: qualora c’è questa forma di collaborazione, riduzione delle sanzioni che si possono addirittura azzerare”.



Go to Source

Exit mobile version