Manovra: addio a 2.500 navigator, contratto non prorogato

Pubblicità
Pubblicità

Addio a 2.500 navigator. Il contratto dei lavoratori nati con il reddito di cittadinanza, prorogato dal dl Sostegni, scade a fine anno e la legge di bilancio non ne prevede il rinnovo. La bozza prevede invece che le Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo e autorizzate dall’Anpal possano “svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc”. Il loro ruolo si affianca a quello dei centri per l’impiego ed è volto ad agevolare l’occupazione dei percettori di Rdc, esplicita lo bozza che le include negli incentivi. Per ogni assunto è riconosciuto il 20% dell’incentivo previsto per il datore di lavoro. 

E’ un “grave errore non prorogare i contratti ai Navigator” nella manovra. “Professionisti, selezionati e formati, che hanno reso un enorme contributo all’intero sistema delle politiche attive nazionali, oltre che sulle attività specifiche legate al Reddito di cittadinanza”. Lo sostengono i sindacati Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltemp, facendo sapere che il 18 novembre saranno in piazza a Roma con i Navigator e chiederanno “a tutte le forze politiche di rivedere questa scelta sbagliata, affinché venga trovata una soluzione per dar loro continuità” inserendoli nelle attività previste dal Pnrr.
   

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source