Milite ignoto: Treno memoria Fs chiude il suo viaggio a Roma

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(ANSA) – ROMA, 04 NOV – Il “Treno della Memoria del Milite Ignoto”chiude il suo lungo viaggio e arriva a Roma, nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una rievocazione simbolica dello storico viaggio effettuato nel 1921 dalla salma del “Milite Ignoto”, scelta tra 11 corpi non identificati da Maria Bergamas, una donna italiana che aveva perso un figlio durante la prima guerra mondiale, in rappresentanza di tutti i caduti nel conflitto. Il convoglio partì da Aquileia e anche allora arrivò a nella Capitale.
    Ad accoglierlo questa mattina al binario 1 della Stazione Termini, l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, e vertici rappresentativi dell’esercito.
    Il treno era partito il 7 ottobre da Trieste. Un viaggio di quasi un mese per oltre 100 ore, che ha coinvolto 270 ferrovieri e attraversato 730 stazioni. Diciassette le tappe: Trento, Milano, Torino, Aosta, Genova, Ancona, Perugia, L’Aquila, Campobasso, Bari, Potenza, Catanzaro, Cagliari, Palermo, Napoli e infine Roma.
    “La storia del Paese e quella di Ferrovie dello Stato camminano da sempre assieme. Al termine della Grande Guerra ci si è raccolti attorno quello che era il figlio di tutti su quei binari: il treno unì nel comune sentimento nazionale”, ha detto l’ad di Fs, Luigi Ferraris. “Oggi come ieri – ha aggiunto – il treno tiene unita la nazione, connette luoghi e comunità, creando coesione. Vogliamo tramandare alle generazioni presenti e future il messaggio che il milite ignoto porta: libertà, pace, appartenenza a un Paese per cui 100 anni fa molti hanno immolato la loro vita”.
    Allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri, il treno storico è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel. (ANSA).
   

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