Mps: Lovaglio, aumento adeguato, va fatto subito

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“Riteniamo che i 2,5 miliardi di euro” dell’aumento “siano necessari per garantire una adeguata patrimonializzazione della banca, consentendole di rispettare i requisiti fissati dalle varie autorità non solo domani ma anche in ottica prospettica perché vogliamo concentrarci sui clienti una volta messa a posto la casa”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, nel corso dell’assemblea a Siena sull’aumento di capitale, escludendo la possibilità di un rinvio dell’operazione in quanto “più di un terzo dei fondi” serviranno a finanziare le uscite volontarie “a fronte di una legge che scade il 30 novembre e quindi i tempi sono brucianti.
    Ci servono i fondi per farlo e l’aumento va fatto subito”.

L’assemblea di Mps ha approvato a larghissima maggioranza, con il 99,63% dei voti, l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, dando delega al cda di dare esecuzione alla ricapitalizzazione. In precedenza l’assise aveva approvato con maggioranze largamente superiori al 99% dei voti espressi anche l’abbattimento del capitale per perdite e il raggruppamento delle azioni. A decidere le votazioni il Tesoro, la cui quota del 64,23% rappresenta la quasi totalità del capitale intervenuto in assemblea, pari al 65,22% al momento del voto sull’aumento di capitale

    (ANSA).
   

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