In luglio gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita dello 0,6%, portando la raccolta pubblicitaria dei primi sette mesi a un aumento dell’1,8%. Lo affermano i dati Nielsen, secondo i quali se si esclude dalla raccolta web la stima sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti Over the top, l’andamento nei primi sette mesi del 2023 si attesta su un aumento dello 0,9%.
“La previsione Nielsen di chiusura anno rimane positiva, ci aspettiamo tuttavia una crescita più contenuta nel secondo semestre visto l’emergere di alcuni punti d’attenzione”, commenta Luca Bordin, Country leader Italia di Nielsen, secondo il quale “gli elementi da considerare sono infatti la mancanza dei grandi eventi sportivi e il possibile rallentamento delle recenti previsioni economiche dovute all’aumento dei tassi di interesse e l’inasprimento delle condizioni di credito che potrebbero peggiorare le previsioni sull’andamento della domanda interna, oltre alle incertezze legate agli sviluppi della crisi Ucraina”, conclude Bordin.
Relativamente ai singoli mezzi, la televisione è in calo dell’1,1% a luglio e in crescita dello 0,3% nei primi sette mesi. I Quotidiani sono in calo del 10,8% (primi sette mesi -4,4%), con i periodici che si contraggono del 17,2% (primi sette mesi -2,3%). In crescita la radio: +6,8% in luglio, +6% nei primi sette mesi.
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