(ANSA) – MILANO, 30 MAR – Olidata, nome storico dell’informatica italiana, esce dalla crisi grazie a Sferanet di Cristiano Rufini che dopo l’ultimo aumento di capitale è l’azionista di controllo col 53,29% e torna in Borsa, le cui quotazioni sono ‘congelate’ da 7 anni. La campanella suonerà lunedì prossimo e ad attenderla ci sono 4.500 piccoli azionisti, tra cui i dipendenti.
Il prospetto è stato pubblicato oggi ma “non è determinabile quale potrà essere il prezzo delle azioni – si legge – ivi incluse le nuove azioni, successivamente al riavvio delle negoziazioni su Euronext Milan” ma si può ricordare che l’ultimo prezzo di negoziazione, registrato il 24 marzo 2016, è stato pari a 0,154 e il prezzo di sottoscrizione delle azioni nel contesto dell’aumento di capitale è stato pari a 0,1225 euro.
La crisi di Olidata, ricorda il prospetto informativo pubblicato oggi, ha avuto origine nel biennio 2009-2010, quando la società si è trovata a fronteggiare una situazione generale di illiquidità dei mercati e di contrazione degli ordini, che ha comportato un conseguente squilibrio economico, finanziario e patrimoniale. Dopo alcuni tentativi falliti di risanamento nel 2016 è stata messa in liquidazione e Borsa italiana, il 29 marzo 2016, ha disposto la sospensione a tempo indeterminato dalle negoziazioni nel Mercato Telematico Azionario (oggi Euronext Milan) delle azioni che erano state ammesse alla quotazione nel 1999. (ANSA).
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