P.a: 40% Comuni usa ancora timbri e firme per 50% documenti

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(ANSA) – ROMA, 20 MAG – Quasi il 40% dei Comuni “utilizza ancora procedure analogiche quali timbri, firme autografe, ecc. per almeno il 50% della produzione documentale”. Lo sostiene l’Istat in audizione alla Commissione parlamentare per la semplificazione sulla semplificazione delle procedure amministrative connesse all’avvio e all’esercizio delle attività di impresa.
    “Nonostante gli avanzamenti registrati -spiega l’Istat – la diffusione dei servizi comunali gestiti interamente online è ancora limitata, soprattutto nei Comuni più piccoli” Per quanto riguarda l’offerta online dei servizi dei Comuni si evidenzia “un generale miglioramento della disponibilità di strumenti”: passa dal 33,9% del 2015 al 48,3% (era il 18,9% nel 2012) la percentuale di Comuni che offrono la possibilità di avviare e concludere online l’intero iter di almeno uno dei 24. Sale dal 58,7% del 2015 al 69,0% (era 36,7% nel 2012) la quota di quelli che offrono la possibilità agli utenti di caricare online la documentazione relativa ad almeno uno dei servizi offerti.
    Oltre nove Comuni su dieci permettono di acquisire on line modulistica e quasi tutti (98,3%) forniscono online informazioni. La quota di Comuni che, nel 2018, ha dichiarato di rendere disponibile interamente online almeno un servizio tra quelli osservati scende dal 62,9% di quelli con oltre 5mila abitanti al 42% di quelli fino a 5mila. (ANSA).
   

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