Pensioni: Inps, 241mila anticipate nel 2022, -18%

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Nel 2022 sono state liquidate 779.791 nuove pensioni tra assegni di vecchiaia, anticipati, invalidità e superstiti con un calo del 12,28% rispetto al 2021. Emerge dall’Osservatorio sui flussi di pensionamento dell’Inps secondo il quale la riduzione è stata più consistente per le pensioni anticipate diminuite del 18,21% (da 295.072 a 241.339).

Il dato dovrebbe essere legato all’esaurimento nel 2021 di Quota 100 sostituita da Quota 102 con maglie più strette. L’assegno medio delle nuove pensioni è stato di 1.153 euro (in calo sul 2021) con differenze sostanziose tra le pensioni di vecchiaia (845 euro) e le anticipate (1.907 euro).

Le domande di invalidità all’Inps “provengono per il 22% da tumori e per il 21,5% da patologie psichiche“, pari a “circa 180.000 e a quasi 178.000” istanze all’anno. È quanto riferito, in Commissione Affari sociali, al Senato, dal presidente dell’Istituto di previdenza pubblico Pasquale Tridico. “Abbiamo operato rilasci dell’invalidità nel giro di tre giorni dalla domanda – dice – perché c’è un’esigenza molto forte”, con valutazione fatta “attraverso gli atti che ci propongono direttamente gli ospedali”.
   

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