Poste: Lasco, coworking in 200 sedi, e in uffici servizi P.a.

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(ANSA) – ROMA, 10 FEB – Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Poste Italiane punta anche ad una “valorizzazione” del suo patrimonio immobiliare “attraverso un progetto di coworking”. Il condirettore generale, Giuseppe Lasco – riporta un comunicato dell’azienda – parlando al TgPoste ha spiegato: “Oltre 200 sedi di Poste Italiane potranno essere utilizzate da studenti, professionisti, imprese e startup.
    Metteremo a disposizione del sistema Paese questi edifici, palazzi storici situati in zone centrali delle città, per offrire spazi moderni a prezzi accessibili anche in zone dove i grandi player di settore non vanno ad investire” con circa 7.000 uffici postali dei comuni più piccoli, nei quali saranno aperti sportelli unici per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, e con una rete di oltre 200 aree di coworking su tutto il territorio nazionale.
    E’ una delle “due direttrici” per l’azienda nel quadro del Pnrr “La prima riguarda la rete degli uffici postali: porteremo – spiega Lasco – alcuni servizi che al momento vengono erogati esclusivamente da uffici della P.a. all’interno dei nostri uffici postali, che saranno rinnovati e modernizzati per accogliere sportelli per la pubblica amministrazione”. (ANSA).
   

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