Rcs: Cairo, nessun progetto delisting, bene la pubblicità

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(ANSA) – MILANO, 21 SET – “Il delisting di Rcs non mi sembra una cosa possibile, perché abbiamo azionisti storici come Mediobanca, Pirelli, Unipol e Della Valle, che credo siano ben felici di rimanere in Rcs, che rappresentano il 23-24%. Quindi già quello impedirebbe…”. Lo afferma Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla possibilità che, visti gli attuali prezzi di Borsa, la società possa uscire da Piazza Affari.
    “Quest’anno l’incremento” del costo della carta “c’è stato e lo sapevamo, in parallelo con la guerra in Ucraina c’è stato l’incremento del costo del gas, ma stiamo cercando con molta attenzione di mantenere e confermare i target”, aggiunge Cairo, annunciando che “faremo una fusione di Rcs Edizioni Locali”, già interamente controllata, in Rcs Mediagroup: “il progetto è questo, per fare un’unica grande società: faremo tutto molto velocemente, entro fine anno sicuramente”.
    Il presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup e presidente di Cairo communication, a margine della presentazione del 21esimo Premio Cairo a Milano, a proposito della raccolta pubblicitaria spiega anche che “stiamo lavorando per chiudere bene il trimestre e comunicheremo appena ci saranno i Cda: direi che c’è stata una buona effervescenza televisiva in agosto e adesso anche in settembre”. “Lavoriamo molto ‘day by day’ e con molta determinazione, sono positivo: c’è un buon andamento della televisione che aveva avuto un andamento difficile nei primi sei mesi. In agosto è andata bene e anche in settembre sta andando bene. Per il futuro vediamo, dobbiamo essere molto determinati”, conclude Urbano Cairo. (ANSA).
   

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