Salone Risparmio: gli investimenti green piacciono agli italiani

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(ANSA) – MILANO, 15 SET – Gli investimenti finanziari green e responsabili piacciono agli italiani: quasi due su tre conoscono gli strumenti Esg (Environmental, Social, Governance) basati su criteri di investimento responsabile e il 52% sarebbe interessato a mettrci i soldi. Ma il green deve essere autentico e certificato. E’ quanto emerge dal Rapporto «Gli italiani e la finanza sostenibile, per andare oltre la pandemia», realizzato dal Censis, in collaborazione con Assogestioni, presentato oggi al Salone del Risparmio di Milano.
    Anche per i consulenti finanziari gli investimenti responsabili attirano più di prima. Secondo l’82,4% la clientela è molto o abbastanza interessata ai prodotti Esg, il 76,9% nota una maggiore attenzione rispetto al periodo pre Covid-19 e il 68,3% li propone con più frequenza. Investire in modo responsabile, per la maggioranza degli italiani, significa soprattutto tutelare l’ambiente: per poco più della metà degli intervistati (il 62,9% tra i più benestanti) il criterio ambientale si conferma come il più importante, mentre solo il 26,2% indica il sociale e il 21,7% la governance. Ancora più netta è la prospettiva dei consulenti finanziari: per il 90,7% l’ambito Esg più attrattivo per la clientela è quello ambientale. Gli italiani temono però il green washing. Per l’84,6% servono regole condivise a livello europeo e strumenti come l’adozione di marchi ‒ ad esempio un bollino ‒ con cui gli investitori possano identificare i prodotti finanziari green. Per ampliare la diffusione dei prodotti Esg tra gli investitori, l’81,2% degli italiani è favorevole all’introduzione di agevolazioni e incentivi (ANSA).
   

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