Sciopero benzinai, il vademecum dei servizi garantiti

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(ANSA) – ROMA, 24 GEN – Ultime ore utili per fare il pieno a auto, moto e motorini: dal tardo pomeriggio di oggi, per 48 ore, i benzinai saranno infatti in sciopero. Agli utenti verranno comunque garantiti, sia in città sia in autostrada, dei servizi minimi di rifornimento. Ecco di seguito un vademecum dello sciopero: – Orario: i gestori incroceranno le braccia dalle 19 di questa sera, 24 gennaio, e fino alle 19 di giovedì 26 nella viabilità ordinaria (area urbana e extraurbana). Sulla rete autostradale invece lo sciopero inizierà sempre questa sera, ma dalle 22, e proseguirà fino alle 22 di giovedì.
    – Servizi minimi garantiti: alcuni servizi essenziali sono assicurati, come previsto dal codice di autoregolamentazione della commissione per lo sciopero nei pubblici servizi. In particolare sulla viabilità ordinaria (in città e nelle aree extraurbane) è garantita l’apertura del 12,5% dei punti vendita, mentre sulla rete autostradale, da nord a sud e da sud a nord, è assicurata l’apertura di un’area di servizio ogni 100 km.
    – Lista degli impianti aperti: è stata individuata dalle prefetture per gli impianti in città e nelle aree extraurbane, mentre la lista dei distributori aperti in autostrada è stabilita dalle regioni.
    _ Impianti aperti in autostrada: secondo quanto pubblicato sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome (www.regioni.it), saranno 175 gli impianti attivi nei due giorni di sciopero sull’intera rete autostradale, sul Grande Raccordo Anulare di Roma, sulla tangenziale di Napoli e su alcune strade consolari equamente distribuite in tutta Italia.
    – Impianti direttamente gestiti dai proprietari: in Italia, secondo la Fegica, su 22mila distributori ce ne sono un paio di migliaia di diretta gestione da parte delle compagnie petrolifere e per questo “ragionevolmente rimarranno aperti”.
    Rimarranno aperti ad esempio gli impianti aderenti all’Asnali, l’Associazione nazionale autonoma liberi imprenditori, i cui associati non aderiranno ad alcuna forma di protesta.
    – Self service chiusi: la Fegica ricorda che chi sciopera chiude tutto, anche le pompe self service, mentre chi tiene aperto garantisce tutti i servizi normalmente offerti. (ANSA).
   

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