Turismo: Flaica-Cub, status specifico e cambiare Naspi

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(ANSA) – MILANO, 24 MAR – Uno status specifico per tutto il comparto del turismo, il cambiamento dell’indennità di disoccupazione della Naspi e l’abolizione del Jobs Act: è quanto chiede la Flaica Uniti Cub, la Federazione lavoratori agro-industria commercio e affini della Confederazione unitaria di base. Del tema si parlerà, fra l’altro, il 25 e 26 marzo durante il quinto Congresso nazionale a Sorrento (Napoli).
    Pandemia, crisi energetica e guerra in Ucraina sono alcuni degli argomenti al centro del dibattito.
    Il segretario generale della Cub, Marcelo Amendola, sottolinea che “il settore del turismo e dei servizi alla persona sono quelli che maggiormente e prima degli altri subiscono l’impatto della crisi; riguardo il turismo i contratti e la normativa vigente sono a nostro parere estremamente carenti per sopperire alle oggettive problematiche che i lavoratori devono fronteggiare; manca un sistema di ammortizzatori mirato per il turismo”.
    In particolare viene contestato il sistema della Naspi, l’indennità di disoccupazione. “Precedentemente all’introduzione della Naspi, il lavoratore riceveva un assegno di disoccupazione a copertura dei mesi di inattività mentre adesso la copertura riguarda solo la metà del tempo effettivamente lavorato.
    Mediamente quindi un lavoratore viene occupato per 6 mesi l’anno: quindi la Naspi copre i redditi dei lavoratori per un periodo di tre mesi, lasciando così completamente scoperti tre mesi all’anno, in cui le persone non hanno diritto ad alcun tipo di sostegno economico – sottolinea Amendola -. Abbiamo quindi richiesto delle modifiche di legge, su cui però il Governo non ha ancora fornito risposte concrete. Quello che noi chiediamo è una garanzia per i lavoratori del turismo, con ammortizzatori sociali specifici per quei territori”. (ANSA).
   

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