Ucraina: Cingolani, si è riunito il comitato emergenza gas

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(ANSA) – ROMA, 23 FEB – Con l’evoluzione della crisi in Ucraina “la situazione è di monitoraggio costante in coordinamento con le istituzioni europee, a livello nazionale si è già riunito diverse volte il comitato di emergenza gas”. Lo afferma il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nell’informativa alla Camera sull’incremento dei costi dell’energia e sulle misure adottate per contrastarne gli effetti. “Come sapete”, continua, “le possibili misure del piano di emergenza includono una maggiore flessibilità dei consumi di gas, come interrompibilità al settore industriale e regole sui consumi di gas nel settore termoelettrico”. Anche a livello europeo, il ministro riferisce che “sono in corso consultazioni rapide della Commissione europea che dovrà annunciare, dicono, misure contingenti per questo periodo”.
    “In coordinamento con le strutture dell’Ue – aggiunge il ministro – analizziamo la situazione e i possibili scenari per gestire evoluzioni negative sui volumi e sui prezzi delle importazioni di gas naturale dalla Russia, che oggi esporta circa il 45% in Italia”.
    Del resto la situazione dei prezzi dell’energia è stata “aggravata dalla rapida evoluzione geopolitica e questo ha accelerato la necessità di ulteriori interventi strutturali”, continua Cingolani, convinto che il prezzo del gas rimarrà “abbastanza alto”.
    “E’ difficile fare una previsione in questo momento, ma difficilmente potrà tornare ai valori di un anno fa”, aggiunge.
    “Pochi mesi fa ho riferito a quest’aula che gli analisti pensavano che dopo marzo, con le vicende di Nord Stream chiarificate, avremmo avuto una stabilizzazione dei costi”, aggiunge Cingolani, “era quasi un’altra epoca”, osserva. (ANSA).
   

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