Milan-Napoli: Pioli non cambia uomini, Spalletti con Elmas al centro dell’attacco

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Cresce l’attesa per Milan-Napoli, andata dei quarti di Champions League in programma questa sera (ore 21) al Meazza. Le due squadre si ritrovano a dieci giorni di distanza dalla sfida di campionato al Maradona vinta nettamente dalla squadra di Pioli.

Milan-Napoli dove vederla: in diretta tv e streaming, probabili formazioni

L’incasso, le scelte di Pioli, il rischio pioggia

Sul fronte rossonero l’attesa è grande, come dimostra la folla, perfino superiore numericamente al solito, che ha atteso l’arrivo del pullman della squadra davanti all’hotel sede del ritiro, non distante dal Meazza: c’erano anche tifosi arrivati dall’estero, in particolare dal Nord Europa. Il riflesso di tanto entusiasmo per il primo duello col Napoli sarà ovviamente lo stadio pieno: San Siro raggiungerà i previsti 75 mila spettatori della capienza (cifra arrotondata per difetto), anche se l’incasso non dovrebbe superare quello record (oltre 9 milioni di euro) dell’andata degli ottavi di finale col Tottenham. Quanto alla tattica, se non sono previste novità di formazione rispetto al 4-0 dello scorso 2 aprile al Maradona, Pioli ha lasciato intendere che qualche variazione nelle posizioni potrebbe comunque profilarsi. Per la cronaca, la formazione fu basata sul 4-2-3-1, con la linea difensiva Calabria-Kjaer-Tomori-Hernandez davanti a Maignan, la coppia Krunic-Tonali in mediana e il trio Diaz-Bennacer-Leao dietro Giroud. La mossa a sorpresa fu Bennacer più trequartista che regista, a pressare Lobotka. Stavolta il pronostico è sulle rotazioni nel trio sulla trequarti, con possibili scambi di fascia tra Diaz e Leao. “Ma non saremo mai una squadra con posizioni fisse”, ha puntualizzato Pioli. Al momento l’unica vera incognita, visto il recupero di Kalulu che dovrebbe andare in panchina (gli assenti sono solo i giocatori fuori dalla lista Champions: Ibrahimovic peraltro infortunato, Dest, Vranckx, Adli, Tatarusanu e Bakayoko), è atmosferica: il rischio pioggia durante la partita, secondo il meteo, è piuttosto concreto.

Napoli: Raspadori dall’inizio, Mario Rui vince il ballottaggio con Olivera

La vigilia del Napoli continua a essere tribolata e movimentata su tutti i fronti. Un guasto al radar dell’aeroporto di Capodichino, infatti, ha rallentato la marcia di avvicinamento di molti tifosi azzurri (solo nel settore Ospiti ne sono attesi 4 mila, ma saranno tanti anche gli “infiltrati” in altre zone dello stadio) verso la grande notte di San Siro. Quelli che sono invece già a Milano si sono dati appuntamento nella zona della stazione centrale, dove la squadra ha fissato il suo quartier generale all’hotel Gallia: storica sede del calcio mercato.

Luciano Spalletti

Mattinata di riposo per i giocatori, che hanno svolto solo una leggera seduta di risveglio muscolare in albergo prima di pranzo. Luciano Spalletti deve sciogliere il rebus del centravanti – assenti per infortunio Osimhen e Simeone – e sembra intenzionato a partire dall’inizio con Giacomo Raspadori, anche se l’attaccante della Nazionale non è al top della condizione e ha un’autonomia di massimo un’ora. Almeno nella ripresa sarà dunque necessario il ricorso al falso nueve, con Elmas che dovrà adattarsi nel ruolo di vertice estremo del tridente, in mezzo a Lozano e Kvaratskhelia. Le altre scelte sono fatte e Mario Rui ha vinto sulla fascia sinistra della difesa il ballottaggio con Olivera. Confermata l’assenza di Aurelio De Laurentiis, che è rimasto in vacanza a Ischia e vedrà la partita alla tv.

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