Israele – Hamas, le news di oggi dalla guerra. Media: Israele attacca l’ospedale di Khan Yunis, ci sono vittime. Netanyahu ordina di evacuare Rafah. Nuovi raid fanno 15 morti

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Israele attacca l’ospedale di Khan Yunis, ci sono vittime.
Netanyahu sfida gli Usa. Ieri Joe Biden ha dichiarato che la risposta di Israele a Gaza “è stata esagerata”. Ma il premier israeliano non si ferma e ordina l’evacuazione di Rafah in vista della nuova offensiva militare israeliana contro Hamas. Media palestinesi affermano che i bombardamenti sulla città del sud della Striscia di Gaza hanno causato almeno 15 morti, tra cui anche alcuni bambini. Il capo della Cia sarà la prossima settimana in Egitto per le trattative sugli ostaggi.

Gaza, media: Israele attacca ospedale Khan Yunis, vittime

Al Jazeera afferma che diverse persone sono morte e altre rimaste ferite dopo che carri armati e proiettili di artiglieria israeliani hanno preso di mira i piani superiori del complesso medico Nasser a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Gaza: raid su Rafah, il bilancio sale ad almeno 15 morti

Al Jazeera afferma che è salito ad almeno 15 morti il bilancio dei bombardamenti israeliani sulla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Oltre alle 11 vittime già riportate dall’agenzia palestinese Wafa, l’emittente araba riporta di altri quattro morti e diversi feriti per un attacco contro un edificio residenziale del quartiere orientale di al-Geneina.
Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre è di oltre 27.840 morti e 67.300 feriti, secondo il Ministero della Salute palestinese gestito da Hamas.

Stampa palestinese, una decina di vittime a Gaza City

Diverse vittime civili sono state segnalate in tutta la Striscia di Gaza nelle ultime ore, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. A Gaza City, le forze israeliane hanno ucciso nove palestinesi e ne hanno feriti altri 11 in vari quartieri della città. Fonti mediche hanno riferito che i corpi dei nove deceduti e degli 11 feriti sono stati trasportati all’ospedale Al-Ahli.
Contemporaneamente, aerei da guerra israeliani hanno condotto una serie di raid sulla città, mentre i bombardamenti di artiglieria hanno preso di mira una casa vicino alla rotonda di Haydar, a ovest della città. Nel frattempo, il numero di persone uccise dai militari israeliani a Khan Yunis dalle prime ore del mattino di ieri è salito a 10, di cui 8 uccisi dal fuoco dei soldati e dai continui bombardamenti sul Nasser Medical Complex e sui suoi dintorni. Altre due persone sono state uccise vicino alle scuole Al-Awda, che ospitano gli sfollati nella città di Abasan, a est di Khan Yunis.

Scholz, condotta Israele deve seguire degli standard

La Germania e gli Stati Uniti “stanno dalla parte di Israele e del suo diritto a difendersi”, ma “la condotta della guerra deve seguire degli standard”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando con i giornalisti al termine del suo incontro alla Casa Bianca col presidente Joe Biden. Inoltre, gli aiuti umanitari devono giungere a Gaza “in misura assai maggiore” di quanto avvenga ora. Scholz ha anche ribadito la necessità di discutere fin da ora le prospettive e il futuro della Striscia e che deve esserci una “soluzione a due Stati”.

Biden-Scholz: uniti su sostegno Ucraina, proteggere civili Gaza

Il presidente americano Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno riaffermato il loro deciso sostegno all’Ucraina nel corso del loro incontro. Lo riferisce la Casa Bianca, sottolineando che i due leader hanno parlato anche degli sforzi per prevenire un’escalation regionale della guerra in Medio Oriente.
“Hanno messo in evidenza la necessità di proteggere i civili a Gaza e aumentare l’assistenza umanitaria e – osserva la Casa Bianca – si sono scambiati le loro opinioni sulle condizioni per una pace durevole per gli israeliani e i palestinesi che include la creazione di uno Stato palestinese con garanzie per la sicurezza di Israele”.

Usa-Germania: Casa Bianca, dialogo Biden-Scholz su Ucraina e Gaza

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha lodato “l’esemplare contributo della Germania all’autodifesa dell’Ucraina” e il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato il “valore del sostegno americano”. Lo riporta la Casa Bianca. I due leader hanno parlato anche dei tentativi di prevenire l’allargamento del conflitto in medio Oriente e riaffermato il diritto di Israele all’autodifesa nel rispetto del diritto internazionale. Biden e Scholz, continua la Casa Bianca, hanno “scambiato i rispettivi punti di vista su come porre le condizioni per una pace durevole per Israele così come per i palestinesi e che includa il riconoscere uno Stato palestinese e garantisca la sicurezza di Israele”. Biden e Scholz hanno inoltre discusso del futuro vertice Nato in programma a Washington, a luglio, e sottolineato la “forza delle relazioni transatlantiche nell’affrontare le attuali sfide geopolitiche.

Gaza, media: almeno 11 morti in raid di Israele su Rafah

L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno 11 persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite ieri sera in un bombardamento israeliano che ha colpito una casa nel quartiere al-Nasr della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

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