Florida, la co-fondatrice di Moms for Liberty nei guai: il marito accusato di stupro in un legame a tre di cui faceva parte anche lei

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New York – Gli insospettabili Ziegler, una delle famiglie simbolo dei Repubblicani in Florida e grande sostenitrice di Ron DeSantis, è stata travolta da uno scandalo che appare un mix di violenza e ipocrisia. Il presidente del Partito repubblicano della Florida, Christian Ziegler, 40 anni, è accusato di aggressione sessuale nei confronti di una donna, legata a lui da un rapporto a tre, che includeva la moglie di Ziegler, Bridget, 41, co-fondatrice di uno dei movimenti più influenti della galassia conservatrice: Moms for Liberty.

L’accusatrice ha raccontato di aver accettato da tempo questo rapporto a tre poi finito con la violenza. Il governatore della Florida, DeSantis, ha chiesto le immediate dimissioni di Ziegler, sostenendo che la sua campagna per le primarie presidenziali non può essere avvelenata da scandali di questo livello. Anche perché, la figura più imbarazzante a emergere da questa storia è la moglie, la donna che ha fondato la “legione” delle mamme conservatrici, Moms for Liberty.

Bridget è tra le persone che hanno spinto la Florida ad approvare la legge “Don’t Say Gay” che vieta nelle scuole pubbliche di affrontare temi legati all’identità sessuale. Sempre lei ha guidato i comizi contro i diritti Lgbtq, contro l’insegnamento della storia della schiavitù, contro il vaccino per il Covid e a favore dell’integrità della famiglia tradizionale. Il movimento è stato fondato nel gennaio di due anni fa, diventando un fenomeno così di rilievo da attirare l’attenzione dei candidati alle presidenziali, a cominciare da Donald Trump e DeSantis. In due anni “Moms for Liberty” ha raggiunto più di 115 mila iscritte divise in 45 Stati.

In Florida il movimento sostiene DeSantis, definito il “governatore dei genitori”. Il marito di Bridget aveva rivelato nell’ottobre di due anni fa il suo impegno nel reclutare ventenni e trentenni per coinvolgerle nel progetto della moglie. A dicembre del 2022 la sezione di Miami di “Moms for Liberty” aveva organizzato una manifestazione contro il movimento Lgbtq al quale avevano preso parte esponenti della milizia di estrema destra Proud Boys e il gruppo antisemita Goyim Defense League. Cinque mesi fa la sezione di Hamilton County, Indiana, aveva stampato una serie di frasi di Adolf Hitler. Questo scandalo, però, rischia di lasciare più il segno.

Secondo la polizia di Sarasota, Florida, il 4 ottobre Ziegler avrebbe abusato di e picchiato una donna, in casa. Nel report c’è anche la parola “raped”, stuprata, ma non ci sono ulteriori dettagli. Intanto a lui è stato sequestrato il cellulare. Ziegler, secondo la polizia, avrebbe registrato segretamente gli incontri sessuali con la donna a cui aveva partecipato anche la moglie, vicepresidente di un gruppo noprofit conservatore che preparava il personale a guidare i board scolastici. Nel suo sito, Ziegler si impegnava a “proteggere i diritti dei genitori”, a garantire la “trasparenza del curriculum” e l’insegnamento a scuola dell’educazione sessuale “incentrata sulla biologia, non sul piacere o la teoria gender”.

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