Frasi, scritte omofobe e bastonate contro Gay Center Roma, le videocamere riprendono l’atto del gruppo di ragazzi. Pd: “Vanno individuati”

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Un gruppo di ragazzini, ripresi da una videocamera di sorveglianza, avrebbero urlato e scritto frasi omofobe all’ingresso del Gay Center di via Zabaglia, nel quartiere di Testaccio di Roma. I giovani hanno preso a bastonate l’ingresso.

“Mazza da Baseball contro il muro Rainbow simbolo della comunità LGBT+, urlare frasi come “Fr*cio di me*da” e imbrattare l’asfalto con scritte omolesbobitransfobiche contro le persone LGBT+ davanti alla sede di Gay Center non è per noi cosa nuova”, si legge sulla pagina Ufficiale dell’associazione.

“Questo è l’ennesimo atto da parte di giovanissimi che si sono resi protagonisti anche di irruzioni nella nostra sede, minacce e insulti a volontari? e utenti”, continua la spiegazione, accanto alle immagini del video.

“Due ragazzi hanno preso a colpi il Rainbow wall del Gay Center come si vede nel video, con una mazza da baseball. Attacchi che presentano chiari indicatori di odio omolesbobitransfobico, agiti nel branco… Una modalità che riconosciamo ormai sempre più di frequente nelle strade del nostro Paese”, scrive Alessandra Rossi, Coordinatrice Gay Help Line.

“La nostra prima reazione è stata di paura, per il fatto di riconoscersi vittime di un attacco diretto; la seconda di preoccupazione, perché questi atti sono il risultato di un discorso pubblico che incita sempre di più all’odio verso chi continua a essere etichettato come ‘diverso’ e perciò bersaglio di violenza. Questo conferma l’urgenza e l’importanza di inserire l’educazione all’affettività e al rispetto nei percorsi di istruzione, come Gay Center ha più volte richiesto lanciando una apposita petizione”.

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“Abbiamo sporto denuncia alle forze dell’ordine e pertanto ci auguriamo che le persone responsabili vengano presto identificate. Come associazione impegnata con progetti educativi nelle scuole e servizi antidiscriminazione come Gay Help Line (numero verde 800713713) chiediamo dunque che vengano rimosse le scritte e facciamo appello al Ministro Valditara di investire nei corsi contro la discriminazione verso Lgbt+”, conclude Rossi.

“Piena solidarietà al Gay Center di via Zabaglia, a Testaccio – scrivono la capogruppo Valeria Baglio e il consigliere Yuri Trombetti – Sono vergognose immagini, comportamenti inaccettabili che rivelano quanto i pericoli della discriminazione siano più attuali e diffusi di quanto si pensi. Ci auguriamo che gli autori di questi gesti vengano individuati. Oggi la nostra solidarietà va agli attivisti del Gay Center e a tutta la comunità Lgbtq+”.

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